TRASPARENZA SERVIZIO RIFIUTI
ELENCO CONTENUTI MINIMI PER LA TRASPARENZA DEL SERVIZIO DI IGIENE URBANA
UFFICIO COMPETENTE - AREA TECNICA UFFICIO ECOLOGIA - AMBIENTE
Responsabile: dott. arch. Francesca Serra
In ottemperanza all’articolo 3.1 della Deliberazione del 31 ottobre 2019 n. 444/2019/R/RIf di Arera (Autorità per la regolazione per Energia Reti Ambiente) si comunica quanto segue:
il gestore del servizio integrato di gestione RIFIUTI URBANI è:
CF. PI. 02546290160
Indirizzo Divisione Ambiente: Via del Molino 24060 Chiuduno
Numero verde: 800.452.616 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle ore 17:00
ed il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Telefono: 035 914122 interno 3 Fax: 035 839466
E-mail: divisione.ambiente@servizicomunali.it
PEC: protocollo@pec.servizicomunali.it
Sportello aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 accesso su appuntamento
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi allo sportello di igiene urbana c/o il Centro Raccolta Comunale di Via Padre Elzi a Grassobbio ogni martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Per informazioni portale trasparenza ARERA
Numero di gestori a cui è stato affidata l'attività di raccolta e trasporto: 1
TABELLA 1 - Gestore della raccolta e trasporto
Ragione Sociale |
P.IVA codice fiscale |
recapiti telefonici | recapiti postali |
posta elettronica per richieste informazioni, segnalazioni disservizi e reclami |
---|---|---|---|---|
Servizi Comunali S.p.A. | 02546290160 | 800.452.616 |
Via del Molino 24060 Chiuduno |
Numero di gestori a cui è stato affidata l'attività di spazzamento e lavaggio delle strade: 1
TABELLA 2 - Gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade
Ragione Sociale | P.IVA codice fiscale | recapiti telefonici | recapiti postali |
posta elettronica per richieste informazioni, segnalazioni disservizi e reclami |
---|---|---|---|---|
Servizi Comunali S.p.A. | 02546290160 | 800.452.616 |
Via del Molino 24060 Chiuduno |
Dal sito di Servizi Comunali S.p.A. gli utenti possono avere informazioni rispetto a:
- Modulistica per l'invio dei reclami
- CALENDARIO e orario della raccolta dei rifiuti urbani (i calendari sono scaricabili anche dal sito del comune di Grassobbio)
- Centro di raccolta differenziata di via Padre Elzi n. 33/35 - funzionamento e orari.
- Istruzioni generali per il corretto conferimento dei rifiuti urbani
- Nuove linee guida per la raccolta dei rifiuti: opuscolo informativo
- Informazioni sulle modalità di erogazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade
- Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani tramite info & documenti Servizi Comunali S.p.A. in qualità di Gestore del Servizio
- Carta della qualità del Servizio Integrato di gestione dei rifiuti urbani ETC- Ente Territtorialmente Competente Comune di Grassobbio
Percentuale raccolta differenziata conseguita nel comune di Grassobbio negli anni 2017-2018-2019 (fonte O.R.SO - OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE)
ANNO | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Percentuale di raccolta differenziata dati provinciali |
57,21 % | 58,12 % | 57,98 % | 55,44 % | 58,15 % | 62,57 % | 63,36 % | 74,70 % | 74,41 % | 76,00 % |
DATI 2019
- Osservatorio Rifiuti Sovraregionale (O.R.S.O)
DATI 2020 PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA 77,74
- Osservatorio Rifiuti Sovraregionale (O.R.S.O.)
- Informazioni sulle modalità di erogazione del servizio di spazzamento e lavaggio strade.
Altre informazioni
La principale fonte normativa nazionale in materia di rifiuti è il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale", in particolare la parte quarta "norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati".
La norma regionale di riferimento è invece la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 "Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche."
In attuazione alle suddette norme la Lombardia ha approvato Piano regionale per la gestione dei rifiuti, scaricabile dal sito della regione
Competenza del Comune in materia
Le competenze del Comune in materia di rifiuti sono invece delineate dall’articolo 198 della legge statale, che così recita:
1. I comuni concorrono, nell'ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione (sono comprese le fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti) dei rifiuti urbani ed assimilati (sono rifiuti provenienti da attività non domestica, ma assimilati per qualità e quantità a quelli di provenienza domestica ). Sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'Autorità d'ambito ai sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui al l'articolo 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
2. I comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare:
· a) le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
· b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
· c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
· d) le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all'articolo 184, comma 2, lettera f);
· e) le misure necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di imballaggio in sinergia con altre frazioni merceologiche, fissando standard minimi da rispettare;
· f) le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento;
· g) l'assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all'articolo 184, comma 2, lettere c) e d).
3. I comuni sono tenuti a fornire alla regione, alla provincia ed alle Autorità d'ambito tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani da esse richieste.
4. I comuni sono altresì tenuti ad esprimere il proprio parere in ordine all'approvazione dei progetti di bonifica dei siti inquinati rilasciata dalle regioni.”
La gestione dei rifiuti urbani
La gestione dei rifiuti urbani è definita dalla normativa (articolo 1 comma 2 legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 "Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche") come servizio; attraverso tale servizio è possibile desumere quanto e come la Pubblica Amministrazione sia in grado di soddisfare le attese del cittadino in termini di "qualità della vita" e, per la sempre più diffusa ed elevata attenzione ai valori dell’ambiente, assume via via maggiore importanza.
Secondo la normativa statale è vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, qualora gli aspetti territoriali e l'opportunità tecnico economica di raggiungere livelli ottimali di utenza servita lo richiedano.
In via generale sono classificati rifiuti urbani, ai sensi dell’articolo 184 del decreto 152/2003:
“a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo
198, comma 2, lettera g);
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività' cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).”
Il Comune di Grassobbio ha disciplinato con un proprio Regolamento le modalità di erogazione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani (ovvero provenienti da attività non domestica ma assimilati per qualità e quantità a quelli di provenienza domestica) e concorre alla loro gestione attraverso l’affidamento in house alla Servizi Comunali S.p.A. (società partecipata). Nella gestione sono comprese le fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti.
E’ attivo un capillare sistema di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, organizzato con una parte di rifiuti raccolti da parte degli operatori ecologici direttamente presso il domicilio dell’utente ("porta a porta") e una parte raccolta presso il centro comunale di raccolta differenziata. Questo sistema integrato ha permesso di raggiungere buoni risultati nelle percentuali di raccolta differenziata.
Altri adempimenti del Comune
Ogni anno, il Comune nell’ambito della gestione complessiva dei rifiuti urbani e assimilati deve inoltre assolvere ad altri fondamentali adempimenti tecnico-amministrativi previsti dalla normativa consistenti nella:
- compilazione on-line delle schede dell’Osservatorio Rifiuti Sovraregionale (O.R.SO.), entro il mese di marzo;
- presentazione presso la Camera di Commercio territorialmente competente del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (M.U.D.), compito questo ormai svolto telematicamente.
Per ulteriori approfondimenti sul Catasto e sull’Osservatorio rifiuti in Lombardia:
https://www.provincia.bergamo.it/cnvpbgrm/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/1037
https://www.arpalombardia.it/Pages/Arpa-per-le-imprese/Rifiuti/Catasto-e-osservatorio-rifiuti/Dati-rifiuti-urbani.aspx?firstlevel=Rifiuti
Attuazione della delibera n. 444/2019 del 31 ottobre 2019 dell'autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), avente per oggetto "Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati"
Conferimento rifiuti
Utenze non domestiche :
è fatto divieto di portare presso il Centro di Raccolta Comunale e conferire tramite il servizio di porta a porta, tutti gli imballaggi terziari.
Tale tipologia di imballaggio non è assimilabile al rifiuto urbano e deve essere gestita dall'utenza non domestica in conto proprio.
Si ricorda inoltre che non sono conferibili gli scarti di produzione o di risulta da cantieri.
Anche quest'ultimi devono essere gestiti in conto proprio.